Chi si avventura nel sottosuolo elvetico scopre un’ampia rete infrastrutturale estesa per migliaia di chilometri, che include gallerie ferroviarie e stradali. Da oltre 150 anni, in Svizzera si costruisce sottoterra, mirando al centro della Terra. Questo patrimonio sotterraneo comprende le “schlafenden Schlachtschiffe” (navi da battaglia dormienti), fortificazioni militari, strutture per l’energia idrica, edifici per la ricerca, residenziali, miniere e mulini. Presentiamo una selezione interessante di queste opere ipogee, che potrebbero diventare ancora più preziose in futuro. L'architetto e urbanista Dominique Perrault, nell'intervista di questo numero, sostiene che il sottosuolo è una risorsa da sfruttare meglio e che la Svizzera dovrebbe sviluppare una cartografia del sottosuolo. Fin dai tempi antichi, il sottosuolo ha esercitato un grande fascino sull’uomo, rivelandosi maestosamente bello e misterioso, come suggerisce l'immagine di copertura. Il fotografo Silvio Maraini, nel suo contributo, ci porta a scoprire i bacini d’acqua potabile, definiti “cattedrali subacquee”, rivelando un mondo nascosto di volte, pilastri e navate sotto i nostri piedi.
Michael Leuenberger Ordre des livres

- 2023