Auf nackten Füßen in die Freiheit
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Attraverso il dialogo diretto tra educatori e bambini e (fatto del tutto inedito) tra educatori e genitori, Masal Pas Bagdadi racconta in questo libro una straordinaria esperienza: quella che dal 1966 al 1997 ha fatto di un piccolo asilo milanese una vera e propria scuola di ascolto per adulti. Approdata a Milano dopo varie avventurose vicende, Masal vi ha infatti fondato e a lungo diretto “ll Centro Giochi”, gestendolo sulla base di un rigoroso tirocinio psicoanalitico, ma anche con grande passione e amore per i bambini. La chiave del suo approccio è facilmente riassumibile: parte dal presupposto che ogni gesto infantile è un messaggio simbolico. Bisogna saper leggere tra le righe per esorcizzare le ansie dei piccoli, per liberare la loro immensa creatività, per aiutarli a essere amici tra loro e dei grandi. Con un pizzico di psicoanalisi e tanta attenzione i lettori di questo libro agile e affettuoso apprenderanno perché i loro figli sono ossessionati dai lupi, perché i maschietti vogliono sposare la mamma e perché tutti, senza distinzione di sesso, vogliono bruciare, cuocere, mangiare il fratellino, la mamma, il babbo, la maestra d'asilo.
Questo libro propone ai genitori una "terapia-fai-da-te" per i bambini (in particolare quelli adottati) che in tenera età hanno subìto in qualche modo disagi affettivi. Le carenze, sia fisiche che psicologiche, possono essere riparate con l'ascolto, l'abbraccio, il contatto fisico, qualunque sia la fonte che le ha generate.