Czy średniowieczny święty może być ciekawym tematem dla współczesnego czytelnika? Cantarella w swojej świetnie napisanej biografii świętego papieża Grzegorza udowadnia, że zdecydowanie tak. Z kart jego książki schodzi fascynująca postać wielkiego reformatora, człowieka twardego, wizjonera i świadomego wielkiej odpowiedzialności za wiarę i Kościół. A wszystko na tle czasów niezwykle dynamicznych, gdzie Rzym, władza i autorytet przechodzą z rąk do rąk. A wśród tego zamętu cesarz Henryk korzy się przed papieżem w Canossie. I choć to zwycięstwo chwilowe jedynie, to Kościół i Europa po Grzegorzu zostają ujęte w nowe ramy porządku, według wizji tego wielkiego męża stanu na papieskim tronie, i tak trwają do dzisiaj.
Glauco Maria Cantarella Livres



Ruggero II. Il conquistatore normanno che fondò il Regno di Sicilia
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Ruggero II è l’artefice di un cambiamento epocale. Senza la sua azione non soltanto la storia d’Italia ma quella dell’intera Europa sarebbe stata totalmente diversa. A lui si deve la creazione del nuovo Regno di Sicilia che durò circa un ventennio e fu tutt’altro che incontrastata e irresistibile, ma alla fine produsse una delle maraviglie della un’entità che non cessa di incantare e stupire, intrisa, come le grandi opere d’arte, dei corredi della dignità regia; dell’imponente e moderno corpo di leggi sistematizzato nel XIII secolo; dei personaggi di diversa provenienza ed estrazione che sono stati le braccia e gli occhi del re ma anche il suo cervello, indirizzando spesso le sue decisioni. Ma chi era davvero Ruggero il Normanno? Guerriero, legislatore, statista, promotore delle arti. Il suo mito supera, come sempre avviene, la realtà storica, ben più complessa e significativa. Il fondatore del "Regnum Sicialiae" non ha scritto lettere e quanto ai pochi documenti che ha lasciato non si può essere certi che siano stati dettati da lui (anzi, c’è perfino chi sospetta non fosse alfabetizzato). Le testimonianze sono tutte esterne, sono cronache amiche e nemiche, documenti e lettere ora ostili, ora apologetiche, e passi delle storie generali scritte a partire dal secolo XIII nei Paesi islamici. Da queste basi l’autore ha tentato di ricostruire la traiettoria di Ruggero II anno per anno, nel tentativo di stabilire le circostanze, le progressioni e le intermittenze del suo operato. Che ha dato vita, pur con difficoltà e contraddizioni, all’entità statuale più longeva nella storia d’Italia dopo la fine dell’Impero di Roma.