La tigre azzurra
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Da una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza. È la voce della balena bianca, l'animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un'isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare. Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l'oceano, ha conosciuto l'immensa solitudine e l'immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare. Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto. Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l'idioma del mare.
Two worlds, two stories, two books in one, to be flipped and read from whichever direction you like!
"All creatures of the world find time to rest. In this lullaby book, countless cozy animals settle down in their beds"--
Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest'uomo stava compiendo una grande azione, un'impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta "come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione"
Narra una leggenda che i maori arrivarono in Nuova Zelanda dalle Hawaii grazie a un uomo che attraversò l'oceano a cavallo di una balena. E dove vive la piccola Kahu si sa da sempre che il capo del villaggio è la reincarnazione di quel mitico antenato. Ma ora che il capo del villaggio è il nonno di Kahu, ora che è ormai giunto il momento che passi lo scettro a un suo erede, l'erede non c'è. O meglio, c'è solo la piccola Kahu, ma secondo la tradizione nessuna donna può essere l'incarnazione dell'uomo che cavalcò la balena. Kahu dovrà affrontare una lunga battaglia con se stessa e con l'amatissimo nonno, per dimostrare di poter essere quello che la storia vuole che sia. E saranno proprio le balene a dimostrare che anche una bambina le può cavalcare...