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Società Tolkieniana Italiana

    Il Signore degli Anelli - 2: Le due Torri
    Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re
    • Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re

      • 500pages
      • 18 heures de lecture

      In quell’istante, lontano in qualche cortile della Città, si udì il canto di un gallo. Era limpido e chiaro, ignorava la magia e la guerra, non faceva che acclamare il mattino che su nel cielo, oltre le ombre di morte, si avvicinava con l’alba. Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo: un romanzo d’eccezione, al di fuori del tempo, chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa del nostro secolo sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d’inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, città d’argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario, ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un’allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.

      Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re
    • Il Signore degli Anelli - 2: Le due Torri

      Traduzione riveduta e aggiornata in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana

      • 406pages
      • 15 heures de lecture

      Le trombe squillarono. I cavalli s’impennarono e nitrirono. Le lance risonarono contro gli scudi. Poi il re levò alta una mano e con il fragore d’un improvviso turbine di vento, l’ultima schiera di Rohan galoppò rombante verso occidente. Lungi nella pianura Éowyn scorse lo scintillar delle lance, e rimase immobile, sola innanzi alle porte della casa silenziosa. Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi di questo secolo: un romanzo d’eccezione, al di fuori del tempo, chiarissimo ed enigmatico, semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa del nostro secolo sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d’inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, città d’argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri. Tutto questo in un mondo immaginario, ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un’allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.

      Il Signore degli Anelli - 2: Le due Torri